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Scuola, Finlandia: la parola d’ordine è “non bocciare”

"Nessuno deve essere bocciato" è la parola d'ordine delle scuole superiori della Finlandia, in cui "La Repubblica" fa un interessante viaggio. Le scuole della Finlandia sono al vertice del sistema globale dell'educazione secondo il sistema Pisa, classifica elaborata dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo internazionale che raccoglie i paesi più sviluppati del pianeta: così che il primo della lista è effettivamente il migliore al mondo.




IN FINLANDIA - La Finlandia, dicevamo: la Repubblica -scrive il portale studenti.it- ha visitato l'istituto Meilahden Yläaste ad Helsinki, la capitale del paese: "E' una scuola media superiore, educa cioè i giovani tra i 14 e i 16 anni, il triennio conclusivo della scuola dell’obbligo, prima della scelta tra liceo o scuola professionale, triennali entrambi, che abilitano a università o politecnici". L'istruzione scolastica è completamente gratuita - nel senso che alle famiglie rimane soltanto "la scelta fra zaino e cartella": libri e strumenti li fornisce la scuola - e anche l'istruzione universitaria costa pochissimo: quote da 80 euro all'anno. Merito dello stato che investe ben "il 7% della ricchezza totale" in istruzione.



NESSUN BOCCIATO - "Non bocciamo, non lasciamo cadere nessuno", dice la gentile Rouva Doktori (dottoressa) Riitta: non nel senso che la bocciatura è impossibile, ma nel senso che i professori si fanno in quattro per far recuperare gli alunni insufficienti. Ad esempio "stamane ho ripescato due ragazzi dell’ultima classe, forse avevano alzato il gomito, avevano saltato il compito d’inglese. L’abbiamo finito insieme, ma in classe, non ghettizzandoli", dice una professoressa, prima di volare a casa di un bambino Rom: "Ha una storia di vita violenta ma cerco di salvarlo. Corsi a casa per lui, magari a 16 anni o alla peggio un anno dopo passerà il titolo intermedio, troverà una scuola professionale. È una loro tradizione non mandare i figli a scuola, dobbiamo adattarci", dice la prof.



LE MATERIE - Cosa si studia nelle scuole finlandesi? Il programma didattico è organizzato insieme al ragazzo: ognuno può scegliere, insieme ai professori, quali materie sono più adatte a lui, insieme ad altre, obbligatorie. "Lingua e letteratura finlandese, lo svedese (lingua della minoranza qui) e l’inglese d’obbligo, la terza lingua straniera facoltativa ma chiesta da tutti, «scelgono soprattutto tedesco, spagnolo, ora decolla il cinese», materie scientifiche", dice Repubblica.



SCUOLA HI TECH - E informatica, informatica ovunque."Nell’ora d’inglese invece si divertono da pazzi", continua il giornale: "Ognuno svolge un tema navigando in rete con uno dei computer portatili della scuola. Computer anche ai corsi di design, arti visuali e scultura: ragazze in maggioranza, mostrano fiere sculture in stile moderno o bozzetti di moda". La scuola migliore del mondo, insomma, è fatta così.



Articolo ripreso da studenti.it