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Pajtim Statovci è il più giovane scrittore a vincere il Premio Finlandia per la Letteratura


Il 27 novembre al Bio Rex Theater di Helsinki, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Finlandia per la Letteratura (Finlandia Palkinto).
E' il premio letterario finlandese più prestigioso, e si conferisce ogni anno all'autore del miglior romanzo (Finlandia Award), al miglior libro di saggistica (Tieto-Finlandia Award) e al miglior libro per ragazzi (Finlandia Junior Award).

Quest'anno il Finlandia Award è andato a Pajtim Statovci per il suo romanzo Bolla (Otava, 2019) che la giuria ha definito "scioccante e toccante, che incanta per il suo potere espressivo".
Il libro è ambientato in parte in Kosovo, il paese di origine di Statovci. Pajtim ha già ottenuto recensioni entusiastiche per il suo lavoro in tutto il mondo, tra cui una recente nomination al prestigioso National Book Award per il suo secondo romanzo The Crossing.
Con i suoi 29 anni, Pajtim è il più giovane scrittore a vincere il Premio Finlandia.
Abbiamo parlato dei suo romanzi ai seguenti link:
L’ultimo parallelo dell’anima di Pajtim Statovci
In Finlandia con il gatto Jugoslavia

Il premio per la saggistica è stato assegnato al libro Metsä meidän jälkeemme (The Forest after Us), pubblicato dall'editrice Like e scritto dai giornalisti Anssi Jokiranta, Pekka Juntti, Anna Ruohonen e Jenni Räinä. Un libro di attualità sullo stato delle foreste finlandesi e sui cambiamenti climatici.

Il Finlandia Junior è andato a Marisha Rasi-Koskinen per Auringon pimeä puoli (Il lato oscuro del sole) pubblicato dall'editrice WSOY.
La giuria ha definito il libro destinato ai giovani adulti "un romanzo ambizioso che accompagna i lettori in un viaggio nel tempo e li sfida a chiedersi se il tempo lineare sia l'unico modo di concepire la vita".

Al vincitore di ogni categoria va anche un premio in denaro di 30.000 euro.

Fonte: YLE.fi

Immagine del post: I vincitori delle tre categorie del Premio Finlandia 2019. Da sinistra Marisha Rasi-Koskinen (Finlandia Junior Award), Jenni Räinä, Pekka Juntti, Anssi Jokiranta e Anna Ruohonen (Tieto-Finlandia Award) e Pajtim Statovci (Finlandia Award).
Photo: Antti Aimo-Koivisto