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Nordic Council Film Prize 2017 va in Finlandia

Il Nordic Council Film Prize 2017 è stato assegnato alla regista-sceneggiatrice Selma Vilhunen e ai produttori Kai Nordberg e Kaarle Aho per il film Tyttö nimeltä Varpu (Little Wing). Il primo lungometraggio di Vilhunen ha avuto la sua prima mondiale al Toronto Film Festival nel 2016 ed è stato presentato a più di 20 festival internazionali.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 1 novembre a Helsinki alla presenza di tutti i primi ministri nordici in occasione dell'assemblea annuale del Consiglio nordico dei ministri, un forum di cooperazione dei governi dei paesi nordici. Il premio di 350 000 corone danesi (circa 47 000 euro) sarà diviso tra la regista, la sceneggiatrice e il produttore per sottolineare che il cinema come forma d'arte è frutto di una stretta collaborazione tra questi tre autori.

Tyttö nimeltä Varpu (Little Wing) racconta la storia di Varpu (Linnea Skog), una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l'età adulta e di sua madre Siru (Paula Vesala) che non vuole crescere. Varpu vive con la madre e non ha mai conosciuto suo padre. Una sera ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre e decide di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre (Lauri Maijala), di cui conosce solo il nome. Ma lui non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l’una dell’altra, e nel mondo.

Secondo la giuria, composta da un membro per ogni paese, Selma Vilhunen riesce a descrivere grandi sentimenti più profondi con piccoli gesti e dimostra la sua eccezionale sensibilità come regista e sceneggiatrice. Gioca in un modo ingegnoso con gli stereotipi di ragazze e giovani donne nel film, e ogni volta che il pubblico sente che qualcosa minacci la protagonista Varpu, Vilhunen la stacca dai luoghi comuni sia concretamente sia figurativamente. La brava ragazza Varpu vaga per il mondo, in cui ai personaggi è concesso di essere persone reali con propri lati buoni e cattivi, e dove il contesto funziona da sottofondo senza diventare mai il vero e proprio tema. Tyttö nimeltä Varpu contiene un’energia pura e una grandezza cinematografica di cui c’è sempre bisogno.

Selma Vilhunen (nata il 1976) è una regista/sceneggiatrice di documentari e film fiction e una dei fondatori della casa di produzione Tuffi Films. Vilhunen è conosciuta per il suo cortometraggio Pitääkö mun kaikki hoitaa? (Do I have to take Care of Everything?) che le è valso una nomination agli Oscar e l'adesione all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences nel 2014. Il suo documentario Keppihevosten vallankumous (Hobbyhorse revolution), che parla di una sottocultura adolescenziale finlandese, ha avuto la sua prima mondiale al Tampere Film Festival nel 2017, dove ha vinto due premi, tra cui il Grand Prix di film finlandesi. Il prossimo film Hölmö nuori sydän (Stupid young heart) uscirà in Finlandia l'anno prossimo.

Il Nordic Council Film Prize è il più prestigioso premio cinematografico dei paesi nordici. La valutazione dei film candidati si basa sull'alta qualità e l’originalità nordiche. Tyttö nimeltä Varpu è 14° film premiato. L'anno scorso il premio è andato al regista norvegese Joachim Trier per il suo film Louder than bombs.

Il Nordic Council Film Prize è stato assegnato per la prima volta in via sperimentale in occasione del 50° anniversario del Consiglio nordico nel 2002. Il primo premio è stato vinto da Aki Kaurismäki per il film Mies vailla menneisyyttä (L'uomo senza passato). Dal 2005 viene assegnato annualmente insieme agli altri premi del Consiglio nordico, dedicati a musica, letteratura, letteratura per l'infanzia e l'adolescenza e ambiente.

Comunicato stampa della Fondazione del cinema finlandese (Suomen elokuvasäätiö, SES)