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Frame Finland aveva annunciato già da tempo la partecipazione di the Miracle Workers Collective (MWC) al padiglione nazionale di Alvar Aalto ai Giardini della Biennale di Venezia 2019.
Seguendo la tendenza di molti artisti, curatori e professionisti di varie aree - anche non prettamente culturali - di lavorare in team, The MWC è formato da artisti, filmmaker, scrittori, intellettuali, curatori, performers e attivisti provenienti da varie parti del mondo. I fondatori sono stati Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Outi Pieski, Giovanna Esposito Yussif, Christopher Wessels e Lorenzo Sandoval. Qui le biografie dei componenti del collettivo.
Il progetto A Greater Miracle of Perception parte dalla domanda: il mondo di oggi è il risultato del possibile, cosa accadrebbe se immaginassimo e ci impegnassimo per l'impossibile? Per rispondere a questo interrogativo il padiglione diventerà uno spazio di incontri e discorsi, negoziazioni e riconciliazioni, frizioni e riabilitazioni, dice il curatore Bonaventure Soh Bejeng Ndikung.
Come leggiamo su Artribune il progetto partirà il prossimo 3 aprile dalla città di Berlino e continuerà in eventi pubblici a Venezia, Karasjok e Helsinki nel corso del 2019. "A Greater Miracle of Perception: The Berlin Iteration è il primo degli appuntamenti in programma, ideato per presentare il progetto e presentare le pratiche del Miracle Workers Collective al pubblico internazionale. Il programma include proiezioni, letture, performance e conferenze tenute dai membri del collettivo e da artisti e professionisti del mondo della cultura. Il primo appuntamento si terrà il 3 aprile allo Stiftung Brandenburger Tor a Berlino".
Tra gli artisti segnaliamo l'artista Sámi Outi Pieski, le cui grandi installazioni con tessuti colorati, riferite alla tradizione artigianale lappone, hanno riempito le sale del museo Emma di Espoo questo inverno.
Foto:
Miracle Workers Collective. Image Shoot Hayley / Frame Contemporary Art Finland
The Miracle Workers al Padiglione Finlandia della Biennale di Venezia 2019
Il 24/03/2019
Frame Finland aveva annunciato già da tempo la partecipazione di the Miracle Workers Collective (MWC) al padiglione nazionale di Alvar Aalto ai Giardini della Biennale di Venezia 2019.
Seguendo la tendenza di molti artisti, curatori e professionisti di varie aree - anche non prettamente culturali - di lavorare in team, The MWC è formato da artisti, filmmaker, scrittori, intellettuali, curatori, performers e attivisti provenienti da varie parti del mondo. I fondatori sono stati Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Outi Pieski, Giovanna Esposito Yussif, Christopher Wessels e Lorenzo Sandoval. Qui le biografie dei componenti del collettivo.
Il progetto A Greater Miracle of Perception parte dalla domanda: il mondo di oggi è il risultato del possibile, cosa accadrebbe se immaginassimo e ci impegnassimo per l'impossibile? Per rispondere a questo interrogativo il padiglione diventerà uno spazio di incontri e discorsi, negoziazioni e riconciliazioni, frizioni e riabilitazioni, dice il curatore Bonaventure Soh Bejeng Ndikung.
Come leggiamo su Artribune il progetto partirà il prossimo 3 aprile dalla città di Berlino e continuerà in eventi pubblici a Venezia, Karasjok e Helsinki nel corso del 2019. "A Greater Miracle of Perception: The Berlin Iteration è il primo degli appuntamenti in programma, ideato per presentare il progetto e presentare le pratiche del Miracle Workers Collective al pubblico internazionale. Il programma include proiezioni, letture, performance e conferenze tenute dai membri del collettivo e da artisti e professionisti del mondo della cultura. Il primo appuntamento si terrà il 3 aprile allo Stiftung Brandenburger Tor a Berlino".
Tra gli artisti segnaliamo l'artista Sámi Outi Pieski, le cui grandi installazioni con tessuti colorati, riferite alla tradizione artigianale lappone, hanno riempito le sale del museo Emma di Espoo questo inverno.
Foto:
Miracle Workers Collective. Image Shoot Hayley / Frame Contemporary Art Finland
