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La scrittrice finlandese Leena Krohn risponde alle lettere dei ragazzi dell’Istituto Pulcarelli – Pastena

I ragazzi della classe I sez E dell’Istituto Pulcarelli – Pastena di Massa Lubrense hanno intrapreso il meraviglioso viaggio della Lettura senza confini, progetto realizzato in itinere dalla docente di lettere della classe che ha preteso dagli alunni la lettura di un libro al mese, quasi tutti di autori stranieri. Tra i tanti testi letti quello che ha sortito maggiore entusiasmo nei ragazzi è stato "Lo stupore del pellicano" di Leena Krohn, famosa scrittrice finlandese .

 

La traduttrice del romanzo , la Prof.ssa Delfina Sessa , ha gentilmente accettato di incontrare i ragazzi per rispondere alle loro curiosità sul libro , sulla scrittrice ed ovviamente sulla Finlandia , terra di " stupore " e di ghiacci eterni. Alla fine dell’incontro i ragazzi hanno espresso il desiderio di scrivere alla Krohn per farle sapere ciò che il testo ha sortito nel loro animo e per ringraziarla per aver scritto un romanzo che fa ridere, ma anche tanto riflettere( acuto parere espresso dall’alunna M. R.)La prof. Delfina si è subito offerta di tradurre le loro lettere e in men che non si dica Leena Krohnn ha risposto con un breve ma sentito ringraziamento .

Grande la gioia dei ragazzi per aver incontrato la traduttrice Delfina Sessa e per aver ricevuto i complimenti dalla loro scrittrice preferita.




Hyvät lapset, tuntemattomat uudet ystäväni,


te, jotka asutte kauniissa ja aurinkoisessa maassa! Kaipaan usein Italian lämpöön Suomen kylmyydestä. Olen niin iloinen viesteistänne, jotka professori Delfina Sessa lähetti minulle. Olen kiitollinen siitä, että hän on kääntänyt italiaksi varhaisen romaanini. Te olette viisaita lapsia ja olette osanneet lukea kirjastani sen oleellista sisältöä. On opittava ymmärtämään erilaisuutta, myös toisten lajien, jotka elävät kanssamme tällä planeetalla. Olette myös osanneet ilmaista ajatuksenne selkeästi ja kirkkaasti. Se on ihailtavaa.


Minulle kirjoittaminen merkitsee ajatusten löytämistä, kokoamista ja jakamista. Nyt olen jakanut niitä teidän kanssanne, vaikka emme ole koskaan tavanneet. Ajattelua ja mielikuvitusta ei voi erottaa toisistaan. Mielikuvitus on minusta sekä rationaalisen ajattelun että myös moraalin edellytys. Inhimillisyys merkitsee myös sitä, että osaamme kuvitella itsemme toisten olentojen asemaan. Silloin ymmärrys kasvaa.


Toivotan teille, Delfina Sessalle ja opettajillenne iloa ja hyvyyttä elämään!


Leena Krohn




Cari bambini, miei nuovi amici anche se non vi conosco,


voi, che vivete in un paese incantevole e pieno di sole! Qui, nel freddo della Finlandia, sento spesso la mancanza del calore italiano. Sono stata così contenta di ricevere le vostre letterine! Me le ha inviate la professoressa Delfina Sessa, alla quale sono grata per aver tradotto in italiano "Lo stupore del pellicano", uno dei miei primi romanzi. Voi siete bambini saggi e avete saputo leggere il mio libro e comprenderne il messaggio fondamentale. Dobbiamo imparare a capire la diversità, anche quella delle altre specie viventi che, insieme a noi, abitano il nostro pianeta. Siete anche stati capaci di esprimere i vostri pensieri in maniera chiara e trasparente: è ammirevole.


Scrivere per me significa trovare pensieri, raccoglierli e condividerli. Ora li ho condivisi con voi, pur non avendovi mai incontrati. Non si può separare il pensiero dalla fantasia: a mio parere la fantasia è il presupposto tanto del pensiero razionale quanto dell’etica. Pertanto l’idea di umanità implica anche la capacità di metterci nei panni dell’altro, immaginare noi stessi come altri esseri viventi. È così che si accresce la comprensione.


Auguro a voi, a Delfina Sessa e alla vostra professoressa Valentina Cuccurullo tanta gioia e benessere!


Leena Krohn




"Lo stupore del pellicano" è stato anche selezionato e segnalato dalla storica trasmissione di Radio Rai3 "Fahrenheit".




Dal libro della Krohn è stato anche tratto il film "PelicanmanMan" ("PelikaaniMies" in finlandese) che è stato presentato anche alla 55a edizione del KinderFilmFest di Berlino nel 2005. In patria, al Jussi Awards, ha ricevuto ben cinque nomination, tra cui quella per il Miglior Film.