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“Allucinazioni” di Marko Hautala pubblicato da Newton Compton Editori

Marko Hautala, giovane scrittore finlandese, è anche insegnante e ha lavorato come infermiere in un ospedale psichiatrico. Nel 2008, con il suo primo romanzo "Itsevalaisevat", ha vinto il premio Tiiliskivi dell’Università di Tampere e  "Allucinazioni" (Käärinliinat) si è aggiudicato il Kalevi Jäntti Literary Prize nel 2010.




Il Kalevi Jäntti Literary Prize, istituito nel 1942 dal Professor Jalmar Jäntti, chief executive della WSOY- una delle più grandi case editrici finlandesi - e da sua moglie Hildur Jäntti, promuove la letteratura finlandese e i suoi giovani autori.


Il premio Tiiliskivi è stato istituito dall'Università di Tampere nel 2001.


"Allucinazioni" è stato definito il "thriller scandinavo dell'anno".


Di seguito la trama, ma potete scaricare qui i primi tre capitoli del libro o seguire Marko Hautala sul suo blog...solo per chi conosce il finlandese...!

 




Un ospedale psichiatrico. Un crimine efferato. Un movente inspiegabile.




Mentre la Finlandia intera festeggia la vittoria del campionato del mondo di hockey su ghiaccio, tra le mura di una tranquilla abitazione si consuma un orribile delitto.


Olavi Finne, un uomo anziano, uccide il nipote di quattro anni. L’uomo, ritrovato in evidente stato confusionale, non è in grado di spiegare ciò che è successo e viene perciò rinchiuso in un istituto psichiatrico.
Col passare degli anni il paziente passa di mano in mano finché Finne viene affidato alle cure di Mikael, un giovane infermiere che sta attraversando un momento difficile: sua moglie Saana è gravemente malata e lui non riesce a starle accanto come vorrebbe. Accudire un innocuo vecchietto dovrebbe essere un incarico semplice, ma pian piano, senza rendersene conto, Mikael si lascia coinvolgere dagli strani racconti di quell’uomo, fino a dubitare della diagnosi di schizofrenia riportata sulla sua cartella clinica. Così, mentre le distanze tra infermiere e paziente si accorciano, in Mikael comincia a farsi largo un’insana speranza: e se le farneticazioni di Finne sulla sapienza degli Egizi e sulla vita eterna avessero un fondo di verità? E se esistesse davvero un modo per vincere la morte?
Dosando con maestria suspense e colpi di scena, Marko Hautala esplora il lato più oscuro dell’inconscio e dell’animo umano, in una storia che rivela quanto sia facile perdersi nel labirinto della mente.




L'omicidio ha le sue ragioni che la ragione non conosce


Alcune colpe non possono essere confessate




Una storia eccellente e ben costruita con un finale mozzafiato.
Una storia di perdita e follia. Hautala è un abile scrittore che non indulge mai in facili soluzioni.