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Frutti di bosco, la Finlandia vuole sicurezza per i raccoglitori

Sono più di 4.000 i lavoratori stagionali, in maggioranza tailandesi, che ogni anno arrivano in Finlandia per raccogliere frutti di bosco. Un dato diffuso dal Ministro dell’Economia e del Lavoro e dal Ministero degli Affari Esteri, a seguito di un rapporto che ha indagato la loro condizione lavorativa. Da cui è emersa la necessità di chiarificare il loro status occupazionale, attualmente inserito in una zona grigia a metà tra il lavoro autonomo e quello subordinato. Da qui la proposta ministeriale di prevedere un contratto di lavoro dipendente con le compagnie locali impegnate nella vendita dei frutti di bosco, al fine di tassare il reddito di questi occupati e garantir loro condizioni più sicure ed un salario equo, a dispetto di una condizione attualmente molto vulnerabile.



FONTE: WEST-INFO.EU