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Iperborea (ri)pubblica “Gli amanti di Bisanzio” di Mika Waltari



I lettori italiani hanno di nuovo la possibilità di leggere "Gli amanti di Bisanzio" - un grande classico di Mika Waltari - grazie alla casa editrice Iperborea.

"Johannes Angelos" è il titolo originale del romanzo di Waltari, pubblicato in Finlandia nel 1952. Nel 1954 esce in traduzione italiana per la Garzanti con il titolo "L'angelo nero".

La particolarità di questa nuova edizione di Iperborea, nelle librerie italiane dal 6 giugno, sta nel fatto che la traduzione di Nicola Rainò è basata sul testo in finlandese. L'edizione del '54, nella traduzione di Leo Goldschmied, era tratta dalla versione francese. Ci troviamo di fronte quindi alla prima traduzione in italiano dalla versione in lingua originale.

Di seguito la scheda del libro tratta dal sito di Iperborea.




GLI AMANTI DI BISANZIO



Gli amanti di Bisanzio è un grande romanzo storico sugli ultimi giorni di Costantinopoli, in cui una storia d’amore si fa racconto e simbolo dell’eroica resistenza di una città, prima della caduta dell’Impero Romano d’Oriente.



È il 1452 quando Johannes Angelos arriva a Costantinopoli. Letterato, mistico, avventuriero, la sua vita è stata un perenne errare, dal Palazzo dei Papi di Avignone al Concilio di Basilea, dalla ricca Firenze all’ultima crociata, fino a un posto d’onore alla corte di Maometto II. Ma rispondendo al richiamo del destino e delle sue segrete origini, rinuncia a tutto per andare a difendere Bisanzio dai turchi. È lui stesso a raccontare nel suo diario l’epocale assedio, l’impotenza di un popolo che assiste al crollo delle sue mura millenarie, l’agonia di un impero ormai snaturato dagli intrighi di potere tra greci e latini, la timorata lealtà di Costantino XI contro l’astuzia machiavellica del Sultano. Pronto ad affrontare la morte certa, l’ultima cosa che Angelos si aspetta è di trovare l’amore tra le braccia di Anna Notaras, l’intoccabile figlia del temuto megaduca. Un amore tempestoso come la battaglia che imperversa sui bastioni e impossibile come il futuro dell’ultima Roma. Scritto all’indomani della Seconda guerra mondiale, Gli amanti di Bisanzio è il monumentale affresco del tramonto di un’epoca. Racchiudendo in sé la fede, gli ideali e gli universali di un’antichità che ha saputo conciliare Oriente e Occidente, Angelos è destinato a soccombere a un nuovo tempo in cui la materia ha il sopravvento sullo spirito, la legge economica su quella morale, il calcolo sulla passione: la fine dell’età di dio e l’avvento dell’età dell’uomo.



Incipit in Pdf

Postfazione in Pdf



Titolo originale: Johannes Angelos

Prima edizione: giugno 2014

pp. 576

Nazione: Finlandia

Traduzione di: Nicola Rainò

Postfazione di: Luca Scarlini

Con il contributo di: Fili - Finnish Literature Exchange

Prezzo di copertina: € 19,50