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Il ponte di Jukka Korkeila tra l’Istituto di Finlandia – Villa Lante e S. Maria in Aracoeli | Roma, 22.6 2013

L'artista Jukka Korkeila affiggerà domani un manifesto nella loggia dell'Istituto di Finlandia - Villa Lante al Gianicolo per raggiungere idealmente con lo sguardo la chiesa di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio.
L'idea del progetto AMOR EST PONS ULTRA TEMPUS LOCOS MUNDOS prende le mosse dal legame dell'Istituto finlandese con la storia di Roma nel Cinquecento, allorquando la splendida villa Lante fu costruita.

Come spiega l'artista :
"Quest’anno sono trascorsi 500 anni da quando Giovanni di Lorenzo de’ Medici, più noto come Leone X, fu eletto papa ed è grazie a lui  che noi finlandesi oggi possiamo vivere e lavorare a Villa Lante al Gianicolo. In un certo senso qui tutto succede sotto la benedizione di Leone X che ci osserva dal regno dei cieli. Vorrei sottolineare il fatto che Leone X fu un papa importante anche per gli artisti.
Vorrei perciò costruire un ponte con lo sguardo, sopra la città, da Villa Lante direttamente sul muro della Basilica di Santa Maria in Aracoeli, dove Leone X per esempio andò in pellegrinaggio a piedi nudi dal Vaticano.


La chiesa ospita una scultura fatta alla memoria di Leone X.

Un ponte formato dallo sguardo percorre da Villa Lante al Gianicolo fino all’«Altare del cielo», cioè al muro di Santa Maria in Aracoeli. In pratica ed in teoria questo ponte è l’amore, il nome potente e segreto di Roma. L’amore è quindi un ponte che passa oltre il tempo, i luoghi ed i mondi. Per simbolizzarlo ho creato un manifesto che sarà esposto sul muro della loggia di Villa Lante, dalla quale si può ammirare l’Aracoeli.

Un altro manifesto sarà attaccato sul muro della Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Lo scopo dell’opera è di sollecitare le persone a riflettere su cosa verrà dopo la vita terrena. Per questo dico con tutto il mio cuore, che l’amore è quel ponte eterno che ci unisce con i nostri amati già giunti nell’al di là.»


Abbiamo cercato di ottenere il permesso per realizzare questo progetto, ma la nostra domanda è stata respinta. In passato avevo tentato altre due volte di realizzare un’opera simile. La prima volta nel 2005 a Helsinki, dove l’opera doveva essere posizionata sul muro esteriore del Museo d’arte della città di Helsinki. La seconda volta a settembre del 2012 sempre in Finlandia, a Rovaniemi, dove ho cercato di ottenere il permesso di attaccare dei manifesti sulla recinzione del cantiere edilizio di un centro commerciale locale. Entrambe le volte la mia richiesta non è stata accettata. Sembra che l’arte contemporanea non trovi spazio nel panorama urbano, o almeno io, non ho trovato spazio per la mia opera né a Roma, né a Helsinki. Né sul muro di una chiesa, né sul muro di un museo d’arte e neppure sul muro di un centro commerciale.


Ho l’impressione che in un ambito pubblico l’arte sia costretta a vivere selvaticamente, in mezzo a qualunque pubblicità. La mia mostra non avrà un’inaugurazione perché l’opera si trova già sulle vie di Roma, e lì vivra finché qualcuno provvederà a sradicarla."



Altri manifesti sono già per le strade di Roma.