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Il Padiglione Alvar Aalto dedicato alla passione finlandese per le biblioteche

Fino al 25 novembre si potrà visitare la 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, dedicata quest'anno al concetto di FREESPACE inteso come - citando le parole delle curatrici Yvonne Farrell e Shelley McNamara - “opportunità, spazio democratico, non programmato o libero per utilizzi non ancora definiti”, ma anche elemento per un’indagine sulle “opportunità di enfatizzare i doni gratuiti della natura, come la luce e tutte le risorse naturali” con gli strumenti dell’architettura.

Ne parliamo qui su queste pagine di Letteratura perchè il Padiglione finlandese ha affrontato il tema con uno studio sull'architettura delle biblioteche:

"Un tempo la biblioteca pubblica era percepita come simbolo delle aspirazioni sociali più progressiste; oggi assume, invece, la forma di un terreno comune esente da logiche commerciali, un luogo in cui coltivare la libertà intellettuale e creativa. Uno spazio libero per imparare, creare e condividere. La biblioteca pubblica del Ventunesimo secolo è un “monumento popolare”: uno spazio pubblico non commerciale, aperto a tutti, gratuito, di proprietà comune, a vantaggio di tutti coloro che lo vivono e lo utilizzano.

La mostra esplora lo sviluppo dell’architettura delle biblioteche finlandesi attraverso una serie di esempi architettonici e contemporaneamente rivolge l’attenzione alle biblioteche del futuro, illustrando l’esempio recente della nuova Biblioteca centrale di Helsinki[...] che verrà inaugurata nel dicembre 2018. La mostra comprende anche un’installazione che trasforma il padiglione finlandese in uno spazio bibliotecario temporaneo".

Di seguito l'articolo dedicato al Padiglione Alvar Aalto su arte.sky.it:

Alla Biennale Architettura, la Finlandia celebra la sua “passione” per le biblioteche
Alla 16. Mostra Internazionale di Venezia [...] la Finlandia sarà presente con un progetto che indaga lo sviluppo dell’architettura della biblioteche, ponendo in evidenza il ruolo guida del Paese nordeuropeo nello sviluppo di questa categoria di edifici.

Con Mind-Building, questo il titolo del padiglione nazionale curato da Anni Vartola e accompagnato dagli interventi di exhibition design di Tuomas Siitonen e dal graphic design di Johannes Nieminen, la Finlandia risponde dunque al tema guida Freespace, proposto dal duo curatoriale formato da Yvonne Farrell e Shelley McNamara.
I suggestivi spazi del padiglione nazionale, all’interno dei Giardini della Biennale, saranno per l’occasione trasformati in una biblioteca temporanea, al cui interno i visitatori potranno ripercorrere la storia architettonica del Paese a partire da una selezione di progetti di biblioteche. L’arco temporale preso in esame si estende dall’apertura della Rikhardinkatu Public Library nel 1881 alla nuova Biblioteca Centrale di Helsinki, progettata da ALA Architects, in apertura a dicembre di quest’anno.
Mind- Building metterà così in primo piano uno degli aspetti della società finlandese, la cui popolazione – 5.5 milioni di persone – prende in prestito circa 68 milioni di libri all’anno, collocandosi tra i più entusiasti utilizzatori di questo servizio su scala globale.

FINLANDIA
PADIGLIONE ALVAR AALTO
Mind-building
MAR - DOM
10.00 - 18.00
GIARDINI
INGRESSO CON BIGLIETTO
Fino al 25 novembre 2018

Photos: Suomen Rooman Edustusto