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Fin-là, italiani in Finlandia: Matteo Imperato

Matteo Imperato è un ricercatore italiano giunto "Fin là" già da qualche anno, in quell'onda d'emigranti di cui ancora si parla nei giornali italiani. Studenti che lasciano l'Italia in cerca di un avventura che poi si trasforma in una vita completamente nuova. L'ingegno e la passione, applicate al mondo lavorativo: questi sono i sogni di tanti studenti che non sempre, purtroppo, riescono a realizzare nel nostro Paese. Matteo è uno di quei ragazzi che, dopo lungo percorso di studi, è approdato in un laboratorio molto speciale: quello della Aalto University. Qui, da molti anni, si segue l'eccellenza nella ricerca e i dati di questa comunità studentesca sono il fiore all'occhiello dell'istruzione finlandese. Matteo, nato ad Ancona ma adottato da Falconara, è ormai un cittadino acquisito di Helsinki: "Anche qui c'è il mare, forse per questo mi sono ambientato subito. Anche perché, per il resto, non c'è nulla in comune tra le due città. Il mio è un piccolo villaggio delle Marche con sali e scendi, questa è una capitale europa senza neanche una salita". Il sorriso contagioso di questo ricercatore italiano nasconde la riservatezza, un po' finlandese, che affiora quando si tratta di parlare del suo lavoro: "Sono responsabile delle prove che si svolgono su un motore prototipo monocilindrico a grande alesaggio, organizzo, analizzo i risultati". E che risultati, la sua ricerca insieme a quella dei colleghi del laboratorio, ha stabilito un record mondiale: "Abbiamo raggiunto il valore di 300 bar come pressione massima di combustione in un motore. Mai successo prima".

Cosa ti ha portato 'fin la'?


La prima volta la voglia di conoscere qualcosa di differente dall'Italia, e la Finlandia lo è. Successivamente, lavoro e una relazione amorosa, cominciata qui, continuata a distanza, e terminata "a vicinanza". Fortunatamente ancora io e il lavoro non ci siamo lasciati...



Un aggettivo italiano per la Finlandia


Ordinata



Un aggettivo finlandese per l'Italia


Monivärinen (in italiano assomiglia alla parola "variopinto")



Cosa manca di finlandese all'Italia?
La lealtà e la semplicità



Cosa manca di italiano alla Finlandia?


La fantasia



La tua ricetta italo-finnica in cucina...


Ragù di renna, praticamente una rivisitazione del ragù napoletano, dove la carne si fa cuocere a lungo. Questo è però realizzato con parti di renna (e maiale) meno pregiate, vicine all'osso e fatte cuocere a lungo nella salsa di pomodoro. Si potrebbe provare anche con altri tagli corrispondenti a scamone o girello (se esiste il girello di renna).