« Indietro

Barcellona, nelle metropolitane un po’ di Finlandia

Salire le scale a piedi in metrò, al posto di quelle mobili, potrebbe consentirci di guadagnare una ricarica per lo smartphone tramite un app.

E’ uno dei progetti di incentivazione del risparmio energetico che Cofely sta studiando nella metropolitana di Barcellona al fine di ridurre il consumo dei ventilatori per il ricambio d’aria, del sistema di movimentazione dei passeggeri, delle scale mobili, degli ascensori e delle luci da un 5% fino ad un 15%. Questo progetto è finanziato per il 70% dalla Comunità Europea e per il restante 30% da partner europei coinvolti tra cui Italia, Germania, Olanda, Finlandia e Svezia, e renderà ecosostenibili circa 4 mila stazioni europee.



L’idea è piuttosto semplice: si tratta di utilizzare le opportunità che fornisce il contesto ambientale. Ad esempio se c’è vento a favore è possibile abbassare la velocità dei ventilatori, grazie ad alcuni sensori, consentendo un risparmio di energia. Anche il sistema di illuminazione sarà migliorato con un prototipo a Led controllato in base al flusso dei passeggeri, in modo da regolare l’intensità luminosa: quando sulle banchine ci sono poche persone, la luce sarà più intensa, anche per sentirsi al sicuro da eventuali malintenzionati; nelle ore di punta, invece, le luci si possono abbassare per consentire il risparmio energetico.



Nella stazione di Paseo de Gracia sono stati installati 40 sensori wireless capaci di rilevare il flusso delle persone e di misurare la qualità dell’aria. Dalle analisi delle immagini raccolte dalle telecamere di sicurezza si potrà capire con precisione la dinamica degli utenti nel corso della giornata in tutte le situazioni, permettendo di adeguarsi in termini energetici. Queste operazioni non sono né complesse né costose (20-30 mila euro a stazione). Se si considerano tutte le stazioni europee, l’investimento diventa notevole e richiede l’intervento della Comunità Europea.



FONTE: theblazonedpress.it