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“Scompartimento n.6” di Rosa Liksom finalista al Premio Strega Europeo 2014!



Già vincitore del Premio Finlandia, candidato al Premio del Consiglio Nordico e finalista al Prix Médicis, best seller in 17 paesi, "Scompartimento n.6" racconta l’incontro tra due destini sulla leggendaria Transiberiana negli anni ’80. Crudo, poetico, estremo come le terre che il treno attraversa, è un viaggio dalla frontiera al cuore di un impero al tramonto, nella fine di un’epoca, nelle ferite della storia, nell'anima di un popolo, nei recessi dell’universo maschile e femminile.



Rosa Liksom, nata in Lapponia, ex hippie, ex punk, studiosa di antropologia, ha viaggiato e vissuto in tutta Europa prima di diventare una voce e una personalità tra le più originali e influenti della sua generazione. Sarà a Milano il 26 maggio per l'inaugurazione di Caffè Helsinki, e presenterà il suo romanzo insieme a Luciana Castellina.



Di seguito la presentazione del Premio Strega Europeo e dei cinque autori finalisti:



In occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con la Casa delle Letterature di Roma e il Festival Internazionale Letterature e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, rende omaggio alla cultura del vecchio continente e ai suoi legami con l’Italia promuovendo un’edizione speciale del Premio Strega, il riconoscimento letterario organizzato dalla Fondazione Bellonci e da Liquore Strega che dal 1947 viene assegnato a Roma a un’opera di narrativa italiana.



Concorrono ad ottenere il premio cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale. Cinque voci rappresentative di tradizioni letterarie e aree linguistiche diverse, dunque, e cinque modi di esplorare le latitudini possibili del romanzo contemporaneo che ci restituiscono altrettante immagini del nostro essere cittadini dell’Europa.



Questi gli autori della Cinquina europea, selezionati dalle direzioni della Fondazione Bellonci e di Casa delle Letterature:



1. Jérôme Ferrari (Francia), Il sermone sulla caduta di Roma, traduzione di Alberto Bracci Testasecca (e/o 2013), Premio Goncourt 2012



2. Marcos Giralt Torrente (Spagna), Il tempo della vita, traduzione di Pierpaolo Marchetti (Elliot 2014), Premio Nazionale di Narrativa 2011



3. Georgi Gospodinov (Bulgaria), Fisica della malinconia, a cura di Giuseppe Dell’Agata (Voland 2013), Premio Nazionale 2012



4. Rosa Liksom (Finlandia), Scompartimento n. 6, traduzione di Delfina Sessa (Iperborea, 2014), Premio Finlandia 2011



5. Eugen Ruge (Germania), In tempi di luce declinante, traduzione di Claudio Groff (Mondadori 2013), Deutscher Buchpreis 2011



Il Premio Strega Europeo sarà conferito da una giuria composta dagli scrittori vincitori del Premio Strega Alessandro Barbero, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Antonio Pennacchi, Walter Siti e Domenico Starnone, dal direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Lucio Battistotti, dal direttore di Casa delle Letterature di Roma e del Festival Internazionale Letterature Maria Ida Gaeta e dal direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi.



Nel giorno inaugurale del semestre di presidenza italiana UE, martedì 1° luglio, alle ore 21, i cinque candidati, parteciperanno all’incontro conclusivo del Festival Internazionale Letterature in Piazza del Campidoglio. Nel corso di questo evento, leggeranno ciascuno un breve testo sul tema della serata, L’Europa e le Metamorfosi, esprimendo una loro riflessione sul difficile ma nello stesso tempo entusiasmante percorso di costruzione di una comune identità europea e sul ruolo che possono svolgere gli scrittori e la letteratura dei vari paesi dell’Unione.



Giovedì 3 luglio, alle ore 21, nel corso della consueta serata finale del Premio Strega al Ninfeo di Villa Giulia, il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Lucio Battistotti consegnerà al vincitore il premio, consistente in un assegno di 3.000 euro.



«Siamo felici di poter dare un contributo alla diffusione di alcuni fra gli autori più interessanti del panorama internazionale contemporaneo – commenta Stefano Petrocchi –. L’Italia è uno dei Paesi in cui si traduce di più, tuttavia il numero di titoli di autori stranieri pubblicati negli ultimi anni, anche per effetto della crisi, è in flessione. Questo Premio Strega speciale vuole essere, implicitamente, un invito ai nostri editori perché continuino a scoprire e a farci conoscere le eccellenze della narrativa europea.»