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Mirjam Helin International Singing Competition

Di solito i concorsi lirici sono intitolati a cantanti che hanno avuto una lunga e brillante carriera sui palcoscenici di tutto il mondo. Non è il caso del Concorso Internazionale Mirjam Helin, che si tiene ogni cinque anni a Helsinki, dal 1984, e che quest'estate è giunto alla sua settima edizione. La storia di Mirjam Helin (nata a San Pietroburgo, nel 1911, morta da Helsinki nel 2006) è a suo modo unica, e toccante. La sua carriera è stata infatti contrastata sia dal padre, Oskar Walter Rokkan (1882-1973), importante produttore discografico, sia dal marito, il giudice Hans Helin (1907-1973). Così Mirjam Helin dopo il suo promettente debutto in palcoscenico a 27 anni, e qualche incisione, fatta anche sotto pseudonimo, è stata costretta ad abbandonare le scene per dedicarsi all'insegnamento del canto, affermandosi come importante didatta all'Accademia Sibelius. Grazie a una cospicua donazione fatta in occasione del suo settantesimo compleanno nel 1981, ha reso possibile la creazione del Concorso Internazionale di Canto a lei intitolato. La giuria, quest'anno, era presieduta da Jorma Silvasti, e formata, come sempre, da grandi star della lirica: Franz Grundheber, Maria Guleghina, Ben Heppner, Robert Holl, Andrea Rost, Nathalie Stutzmann e Deborah Voigt. Dopo le fasi eliminatorie (per i 63 cantanti ammessi al concorso) e le semifinali, i finalisti si sono esibiti in un concerto diretto da Hannu Lintu sul podio dell'Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese (il 13 agosto). Il primo premio per le voci femminili è andato al soprano ucraino Kateryna Kasper, seguita da altri tre sorpani, la russa Ekaterina Morozova, la coreana Sunyoung Seo, la russa Elena Guseva. Tra le voci maschili, ha vinto il tenore coreano Beomjin Kim, seguito da tre baritoni, i croati Matija Meić, Leon Kosavic, e dall'ucraino Dmytro Kalmuchyn.