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Midsummer Day, Ukko e il Kalevala

Oggi, 22 giugno, in Finlandia e in altri Paesi nordici si festeggia il Midsummer Day.


I finlandesi festeggiavano il giorno più lungo dell'anno il 24 giugno,  giorno di San Giovanni, ma nel 1955, su iniziativa delle organizzazioni laburiste,  la data venne  spostata al primo sabato dopo il 19 giugno.

 

 




Ancor prima dell'avvento dell'era cristiana, la festa di mezza estate era dedicata ad Ukko, e si chiamava appunto "Ukon Juhla" ossia "Celebrazione di Ukko". Nella mitologia finlandese Ukko era il dio del cielo, del tempo, del raccolto e del tuono. La parola finlandese "ukkonen" che significa "tuono", sembra che derivi proprio dal dio Ukko.


Ukko compare anche nel Kalevala, il poema epico finlandese di Elias Lönnrot.


Trattandosi quindi della sezione Letteratura di Cultfinlandia, festeggiamo anche noi il Midsummer Day rileggendo i versi del Kalevala in cui Ilmatar, madre delle acque, invoca l'aiuto del dio Ukko, affinchè ponga fine ai dolori provocati dalle doglie. La sua gravidanza, durata 700 anni, porterà alla creazione del cielo e della terra, del sole e della luna, delle stelle e delle nuvole.


"Solo, non ancora era nato, l'eterno cantore Väinämöinen".




"Oi Ukko, ylijumala,


ilman kaiken kannattaja!


Tule tänne tarvittaissa,


käy tänne kutsuttaessa!


Päästä piika pintehestä,


vaimo vatsanvääntehestä!


Käy pian, välehen jou'u,


välehemmin tarvitahan!»




«Ukko! Ukko, dio supremo,


tu che reggi tutto il cielo!


Vieni qua dov'è il bisogno,


scendi dove ti s'invoca!


Dalle doglie la fanciulla


tu solleva, dai tormenti!


Non tardare presto accorri,


senza indugio mi soccorri!"