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“La giornata del naso rosso” di Mikko Rimminen pubblicato da Atmosphere Libri

Per la casa editrice Atmosphere Libri, è uscito in questi giorni il romanzo "La giornata del naso rosso" di Mikko Rimminen, nella traduzione di Antonio Parente.




L'autore, nuovo per il pubblico italiano, essendo il suo primo libro tradotto in Italia, è nato a Helsinki nel 1975.


Ha esordito con due opere di poesia per poi passare alla scrittura in prosa. Nel 2004, con il suo primo romanzo "Pussikaljaroomani" (Park Life), ha vinto il Kalevi Jäntti Literary Prize per giovani autori. "La giornata del naso rosso", ("Nenäpäivä") il suo terzo romanzo, è vincitore, nel 2010, del più prestigioso premio letterario finlandese, il Finlandia Prize.




Il prossimo 22 settembre, sempre per la casa editrice finlandese Teos, uscirà il suo ultimo romanzo "Hippa" ("Tag").

 






Di seguito, l'argomento del libro:




La giornata del naso rosso è la storia di Irma, una donna di mezz’età che vive da sola in un quartiere centrale di Helsinki. Di lei non si sa molto, a parte che ha un figlio, probabilmente impelagato in loschi affari; si può però intuire che la sua vita non sia completamente a posto. Finita per caso davanti alla porta di sconosciuti, si inventa una scusa per poter entrare, il sondaggio per una ricerca di mercato. Dopo questa prima, positiva esperienza socializzante, sempre bisognosa di un contatto umano, si ripresenta, con lo stesso pretesto, sia alla porta di alcune abitazioni del suo stesso quartiere, sia della lontana Kerava. Le domande che pone sono però confuse e bizzarre e qualcuno inizia a dubitare dell’autenticità dell’intervistatrice, tanto da chiamare la polizia. Irma è sconvolta. Aveva fatto in tempo a familiarizzare con la maggior parte delle persone intervistate, sperando nel suo profondo di poter così instaurare quasi un rapporto d’amicizia, e adesso invece è costretta a evitarle. Un avvenimento luttuoso la costringe però a ritornare a Kerava; riesce a fuggire le persone che cercavano di affrontarla, ma non la polizia...




«Il romanzo di Mikko Rimminen è la brillante storia di sopravvivenza di una donna sola. (...) Il segno distintivo della prosa di Rimminen è il suo stile inimitabile, l’accumularsi delle scene in un carnevale di ilarità».


Mervi Kantokorpi, New York Times




«Rimminen è riuscito a scrivere un romanzo superbo su personaggi commoventemente tragicomici».


Sanna Nikula, Stt




 

«Raramente il lettore rimane senza fiato come nel caso dell’ultimo romanzo di Rimminen. (...) La descrizione (...) dello smarrimento di Irma prende subito il volo; le frasi si allungano e la narrazione accelera. (...) Rimminen riesce a rendere l’interezza coerente di uomo e ambiente, come un osservatore per il quale è importante anche ciò che non è visibile in superficie».


Outi Lindqvist, Forssan Magazine




 

«La giornata del naso rosso è la storia confortante dell’amore, sfuggito di mano, per il prossimo. (...) Rimminen fonde magistralmente il forte impatto visivo e la torrenzialità della lingua parlata».


Jussi Kaskinen, Sud Saimaa




 

«È un piacere leggere il profluvio di frasi ritmiche – l’intero libro tutto d’un fiato. E la descrizione della natura ricoperta di brina durante l’inverno scorso rimarrà nella storia».


Ritva Kolehmainen, JYTY




«Irma, la protagonista del romanzo di Rimminen, è una sorta di antieroe emarginato, personaggio centrale dell’arte finlandese fin dal XIX secolo. In questo suo aspetto, ricorda molto i protagonisti dei film di Aki Kaurismäki. Rimminen, però reinterpreta in maniera convincente questo ruolo tradizionale e al posto della laconicità e del minimalismo linguistico, così tipico per il registra finlandese, saggia i confini della lingua finnica, con espressioni, metafore e neologismi arditi ed esilaranti».


Viola Parente-Capkova, Storia della Letteratura finlandese




Atmosphere Libri