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La Finlandia al Prix Italia: premiata Greenpeace

La direzione del Prix Italia, giunto alla sua 66esima edizione, ha invitato l'Ambasciatore Petri-Tuomi-Nikula nella splendida cornice della sede Rai di Torino. All’interno del museo di Via Verdi, tra le immagini e le memorabilia che hanno fatto la storia della televisione nazionale italiana, insieme ai rappresentanti degli istituti culturali di Regno Unito, Slovenia, Romania, Polonia, Ungheria ed Olanda, la Finlandia è stata rappresentata da CultFinlandia.it durante la visione degli spot "per il sociale" in gara. La Rai ha voluto attirare lo sguardo dei paesi della comunità europea, per esprimere un parere sui messaggi televisivi diretti al pubblico italiano per sensibilizzare e promuovere temi legati alla solidarietà ed alla ricerca.



Tra gli spot candidati, quelli che più hanno impressionato i giudici dei diversi paesi ospiti sono stati firmati da e per "Greenpeace" e "Aid; Associazione Italiana Dislessia". Entrambe impegnate per la difesa dell'ambiente e per la ricerca sulla dislessia, hanno espresso due messaggi diversi ma comunque simili per quanto riguarda l'impatto sul pubblico.



Il mondo preso a calci contro un muro, alla fine di una dibattuta votazione, è stato premiato con la Coppa del Presidente della Repubblica. Messaggio veloce, forte, intenso, con un chiaro invito a non distruggere il pianeta scambiato per un pallone nello spot andato in onda sui canali Rai nel 2014.



Alla fine della giornata, la Maserati ha ospitato gli invitati presso le Officine di Grugliasco, illustrando passo dopo passo il lavoro quotidiano all'interno dell'industria automobilistica che rappresenta l'eccellenza italiana nel mondo dell'automobile.



CultFinlandia.it è stata anche al centro di un interessante confronto con gli altri Istituti Culturali presenti a Torino. La piattaforma multimediale che racconta il mondo finlandese all'Italia, attraverso il lavoro di volontariato dei CultLeader, è stata applaudita e riconosciuta come la vera sorpresa del panomara culterale europeo 2.0. I rappresentanti del British Council e dell'Ambasciata di Slovenia, in particolare, hanno chiesto informazioni sul modo di lavorare della nostra piattaforma, con la promessa di nuovi incontri nel corso dei prossimi mesi per scambiare opinioni e consigli sul modo di condividere le esperienze di chi promuove la cultura straniera in Italia.