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Il gruppo di artisti internazionali Collective Intelligence partecipa in autunno agli eventi collaterali di Manifesta 12 a Palermo con il progetto Il traffico, ironicamente allusivo al film di Roberto Benigni, Johnny Stecchino.
Il progetto nasce da una residenza iniziata nel 2017 che ha avuto come focus studiare processi locali e i metodi del consenso partendo dalle situazioni di traffico, nel film di Benigni indicato come una delle notorie piaghe di Palermo. Per il collettivo si tratta di una circostanza in cui convenzioni e norme si esprimono al meglio: "nel traffico aumenta la consapevolezza e il guidare si trasforma spesso in uno stato di autoriflessione in cui emerge l'autopoeticità".
Ma non bisogna aspettare Manifesta per vederli all'opera: il 6 luglio ha luogo la preview di Crescere un Linguaggio alla Fondazione Orestiadi, progetto site-specific che comprende una mostra, una serie di performances e una residenza artistica che si svolgeranno a Gibellina e nel territorio circostante a contatto con la comunità locale.
Il collettivo, supportato da Frame e Avek, è composto da artisti di base a Palermo, Finlandia e Germania, alcuni di loro già noti ai lettori di Cultfinlandia: Timo Tuhkanen (FI), Egle Oddo (IT/FI), Johanna Fredriksson (FI), Alan Bulfin (IE/FI), Erika De Martino (IT/FI), Jytte Hill (DE), Ionas Amelung (DE), Marjatta Oja (FI), Antti Ahonen (FI), Saša Nemec (SI/FI), Leonardo Ruvolo (IT).
Collective Intelligence raddoppia in Sicilia | Gibellina dal 6.7 e Palermo dal 4.10
Il 23/06/2018
Il gruppo di artisti internazionali Collective Intelligence partecipa in autunno agli eventi collaterali di Manifesta 12 a Palermo con il progetto Il traffico, ironicamente allusivo al film di Roberto Benigni, Johnny Stecchino.
Il progetto nasce da una residenza iniziata nel 2017 che ha avuto come focus studiare processi locali e i metodi del consenso partendo dalle situazioni di traffico, nel film di Benigni indicato come una delle notorie piaghe di Palermo. Per il collettivo si tratta di una circostanza in cui convenzioni e norme si esprimono al meglio: "nel traffico aumenta la consapevolezza e il guidare si trasforma spesso in uno stato di autoriflessione in cui emerge l'autopoeticità".
Ma non bisogna aspettare Manifesta per vederli all'opera: il 6 luglio ha luogo la preview di Crescere un Linguaggio alla Fondazione Orestiadi, progetto site-specific che comprende una mostra, una serie di performances e una residenza artistica che si svolgeranno a Gibellina e nel territorio circostante a contatto con la comunità locale.
Il collettivo, supportato da Frame e Avek, è composto da artisti di base a Palermo, Finlandia e Germania, alcuni di loro già noti ai lettori di Cultfinlandia: Timo Tuhkanen (FI), Egle Oddo (IT/FI), Johanna Fredriksson (FI), Alan Bulfin (IE/FI), Erika De Martino (IT/FI), Jytte Hill (DE), Ionas Amelung (DE), Marjatta Oja (FI), Antti Ahonen (FI), Saša Nemec (SI/FI), Leonardo Ruvolo (IT).
